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lunedì 22 febbraio 2021

Skagen e i tesori del Nord

 Abbiamo visto gli effetti dell'Impressionismo nell'area meridionale d'Europa, ma cosa accade quando l'onda di sensibilità e di attenta osservazione della luce e del mondo arriva nel nord Europa?  Lì l'influenza della celebre Royal Danish Academy of Fine Arts di Copenaghen è notevole, ma anche in questo caso c'è una sorta di desiderio (meno polemico di quelli nostrani, credo) di uscire dagli schemi, e il rigore nordico viene raggiunto dal realismo, il nuovo "bisogno di sincerità" dell'arte, che impone di non fare troppi voli pindarici, ma di trovare il bello, l'edificante o tutto quanto si voglia mostrare, senza bisogno di allegorie, mostrandolo là dove esso si manifesta, e cioè nella vita di tutti i giorni. Il bello, per esempio, si vede in attimi sospesi, in momenti magici che ormai la fotografia ha cominciato a fissare e che l'impressionismo ha insegnato a raccontare. 

 

 

 
Albert Edelfelt, Parigi nella neve, 1887


Albert Edelfelt, Giardini del Lussemburgo, Parigi (1887)


Albert Gustaf Aristides Edelfelt (Porvoo, 21 luglio 1854 – Porvoo, 18 agosto 1905) 
Viene definito uno dei fondatori del movimento realista in Finlandia. La sua presenza a Parigi lo rende partecipe comunque di tutte le evoluzioni artistiche contemporanee
 
 
 
 
Vilhelms Purvītis, Monastero ortodosso in Latvia (1932)
 

Vilhelms Purvītis, Paesaggio con betulle, (1910)
 
 
 
Vilhelms Purvītis, Il lago a inizio primavera (1910)
 
 

Vilhelms Purvītis, Lo stagno nel prato (1932)
 

Vilhelms Purvītis (3 marzo 1872,  Zaube, Latvia - 14 Gennaio 1945, Bad Nauheim)
Un grande interprete del paesaggio, pittore ed educatore; fonda l' Accademia Lettone dell'Arte e ne è rettore dal 1919 al 1934. Anche lui inizia come realista, si volge verso l'impressionismo e poi anche verso Cézanne e Munch. La sua pittura suggerisce anche un certo gusto Art Nouveau. E 'considerato uno dei più grandi pittori lettoni del XX secolo coi suoi celebri paesaggi che celebrano la natura lettone in atmosfere suggestive, anche dal sapore romantico.
 
 
 
 
Hans Andersen Brendekilde, Wooded Path in Autumn (1902)
 
 
 
Hans Andersen Brendekilde, Primavera, i primi anemoni
 

Hans Andersen Brendekilde (Odense, 7 April 1857 – Jyllinge, 30 March 1942) Nel 1877 è educato come pittore di fiori da O.A. Hermansen e lo stesso anno entra alla Royal Danish Academy of Fine Arts di Copenaghen. E' incline al
realismo sociale. Molti dei dipinti di Brendekilde sono diventati molto famosi. Ha anche ispirato pittori come i suoi amici Julius Paulsen, Peder Mønsted, Hans Smidth, Paul Fischer, Søren Lund e HP Carlsen.
 
 
Paul Gustav Fischer, Giorno di pioggia
 
 

Paul Gustav Fischer, Passeggiata serale nel boulevard
 
 

Paul Gustav Fischer, Mercato del pesce
 

Paul Gustav Fischer, Neve a Copenhagen (1901)
 
 

Paul Gustav Fischer - The Storkespringvandet in Amagertorv (1916)
 
 
Paul Gustave Fischer (Copenaghen, 22 luglio 1860 – Gentofte, 1º maggio 1934) 
 
 
 
 
  Peder Mørk Mønsted, Corsa in slitta in un giorno soleggiato d'inverno (1919)
(ogni tanto lo guardo per rifarmi gli occhi)
 
 
 
 
 
 Peder Mørk Mønsted, Im Schatten einer italienischen Pergola (1884)
 
 Peder Mørk Mønsted (10 December 1859 – 20 June 1941) 




 
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Julius Paulsen, Onder de Pont des Arts, Paris (1910)
 
Julius Paulsen (Odense, 22 ottobre 1860 - Copenaghen, 17 febbraio 1940)


Skagen, l'isola delle meraviglie

Un interessante gruppo di artisti scandinavi che si radunano nel villaggio di Skagen, (è proprio il caso di dirlo) pittoresco villaggio costiero nel comune di Frederikshavn, sull'isola di Vendsyssel-Thy. Dunque succede anche qui, nella parte più settentrionale della Danimarca, che si formi una “colonia” di artisti (ma in questo caso anche un vero e proprio gruppo di amici) che condividono visione del mondo, gusti e obiettivi. La “villeggiatura” degli Skagensmalerne (I pittori di Skagen) inizia nel 1870 e durerà fino all'inizio del secolo. Skagen è una destinazione estiva la cui natura scenica, l'ambiente, la natura e la comunità sociale attirano gli artisti del nord (anche loro vogliono dipingere en plein air), emulando gli impressionisti francesi. Con una cifra tutta loro, anch'essi studiano la luce, il loro rapporto vibrante con le ombre in certi contesti, quanto il colore sia sufficiente a rendere densità e distanze.  Per rigore filologico dobbiamo dire che i membri della colonia di Skagen erano influenzati anche da movimenti cosiddetti realisti come la scuola di Barbizon (per quanto, come abbiamo detto, si possa definire realista). Si staccano dalle tradizioni piuttosto rigide della Royal Danish Academy of Fine Arts e della Royal Swedish Academy of Arts in cui alcuni di loro si sono formati, e sposano le ultime tendenze apprese a Parigi.  Il gruppo si riunisce regolarmente alla locanda di Brøndums (ho controllato, esiste ancora oggi e se volete potete prenotare una camera).



Anna Ancher, Sole nella stanza blu (1891)


Anna Ancher, Anna and Michael Ancher looking at their work (1883)


Carl Locher, The Ironclads Helgoland and Tordenskjold at Kullen (1884)
 
 
Holger Drachmann, Casa Jerichaus dalla strada costiera Strandvejen a nord di Copenhagen (1868)
 
 
 
Johan Krouthén, Fattoria con galline (1918)
 

 
Karl Madsen, Veduta dif Hornbæk con la chiesa (1885)


Laurits Tuxen - Aringhe che seccano al sole (1926)
 
 
 
Laurits Tuxen, La fuga in Egitto (1889)


 
Marie Kroyer, Interno con ragazza che cuce


Michael Peter Ancher, Passeggiata sulla spiaggia
 

Peder Severin Krøyer, Hornbaeck in inverno (1891)


 
Peder Severin Krøyer, Musik Atelieret (1886)

 

 
Peder Severin Krøyer, Hip, hip, hurrah (1888)

 

 
Peder Severin Krøyer, La signora Marie Krøyer nel giardino di Skagen (1892)


 
Peder Severin Krøyer, Rose Garden (1887)
 
 

Peder Severin Krøyer, Taverna a Ravello, Italia 
 
 
 

Peder Severin Krøyer, Interieur mit Marie Krøyer (1889)

 

Viggo Johansen, Silent Night (1891)

Skagensmalerne  per nazionalità:
 
I danesi:
 
Anna Ancher (Skagen, 18 agosto 1859 – Skagen, 15 aprile 1935)
Michael Ancher (Frigaard, 1849 – Skagen, 1927)
Peder Severin Krøyer (Stavanger, 23 luglio 1851 – Skagen, 21 novembre 1909)
Holger Drachmann (Holger Henrik Herholdt Drachmann) (Copenaghen, 9 ottobre 1846 – Hornbaeck, 14 gennaio 1908)
Karl Madsen (Copenhagen, 22 March 1855 – 16 April 1938)
Laurits Tuxen (Copenaghen, 9 dicembre 1853 – Copenaghen, 21 novembre 1927)
Marie Krøyer (Frederiksberg, 11 giugno 1867,  - Stoccolma, 25 maggio 1940)
Carl Locher ( Flensburgo, 21 novembre 1851,  - 20 dicembre 1915, Skagen, Danimarca)
Viggo Johansen (Copenaghen, 3 gennaio 1851 – Copenaghen, 18 dicembre 1935)
Thorvald Niss ( Assens, 7 maggio 1842 -  Frederiksberg, 5 novembre 1905)
 
gli svedesi:
 
Oscar Björck (Stoccolma, 15 gennaio 1860,  - Stoccolma, 5 dicembre 1929)
Johan Krouthén ( Linköping, 2 novembre 1858 - Linköping, 19 dicembre 1932)
 
i norvegesi:
 
Christian Krohg (Oslo, 13 agosto 1852 – Oslo, 16 ottobre 1925)  
Eilif Peterssen (Oslo, September 4, 1852 –  Lysacher, December 29, 1928)

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